La seconda caratteristica è la fede, intesa non come la ricerca di segni straordinari ma come la totale fiducia in Gesù fino al punto di dispensarlo dall’andare a casa sua o dal dargli prova della Sua potenza. Il centurione crede fino al punto di non volere segni. Gesù loda una fede così: la fede è sempre sobria, semplice, discreta e proprio per questo grande e affidabile. Ciò non toglie che Dio possa agire anche con segni eclatanti, ma non è la Sua via ordinaria. Compassione e fede rendono il centurione più affidabile agli occhi di Gesù di tanti Israeliti incontrati. Su queste due cose dovremmo verificare la nostra vita e il cammino di fede!